Pontiggia G.: Nati due volte
(fb2, 200 страниц, 1 013 Kb)
Жанр: Le Monnier (Mondadori Ed.)
Издательство: Le Monnier (Mondadori Ed.), 2012
«Giuseppe Pontiggia (Como 1934 — Milano 2003), milanese d'adozione, ha preso parte fin dalla fpndazione nel 1956 alia redazlone del «Verri» che pubblica, nel 1959, La mor-te in banca, insieme a cinque racconti. Dopo L'arte de a fuga (1968) si afferma come ro-manziere con II giocatore invisibile (1978) e ragg o d'ombra (1983). A raccolte di saggi di brlllante scrittura, giardino delle Espendt (1984), Lesabb eimmobi i (1991), L'isola volan-te (1996), contemporanei del futuro (1998) e Prima persona (2002), alterna grandi successi nella narrative: La grande sera (1989, Premio Strega), Wte di uom/ni поп illustri (1993, Premio SuperFlaiano), Nab due volte (2000, Premio Campiello e Pen Club). Le sue opere principal!, tradotte nei piii importanti paesi, sono nella collezione Oscar. Amaro e drammatico, ma anche grottesco e comico, ironico e appassionato, questo romanzo racconta il rapporto di un padre con il figlio disabile. Guidando il figlio dalla nascita fino all'adolescenza attraverso gli scogli della vita, il padre apprende dal giovane un'arte costruita giorno dopo giorno per soprawivere alia minorazione: l'arte di vivere non per essere «normali», ma solo se stessi. Attorno ai due protagonisti si o muove una piccola folia di personaggi che incarnano le diverse reazioni di fronte all'nandicap: I'impreparazione e il cinismo, I'imbarazzo e la stupidita, ma anche I'amore sconfinato e la solidarieta altruistica. Perche i bambini disabili «nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda ё affidata all'amore e all'intelligenza degli altri». Rinunciando a ogni tentazione patetica о autoconsolatoria, Giuseppe Pontiggia ci regala un romanzo innoyativo, ricco di vitalita e di emozioni, capace di affrontare con radicale lucidita un tema che riguarda la condizione dell'uomo.»